“Quando si è messa in un’anima la scintilla eucaristica, si è gettato nel suo cuore un germe divino di vita e di tutte le virtù, il quale basta, per così dire, a se stesso” (S. Piergiuliano Eymard).

Quante volte abbiamo desiderato stare con chi ci ama e si prende cura di noi, poi le umane fragilità hanno infranto la più pura delle esigenze primarie della nostra vita: amare.

Vicino ad ogni creatura c’è Gesù nascosto affinché la Sua Divina Persona  non appaia forzosa della libertà e delle scelte che si intendono fare. Tuttavia lo stesso Gesù portato dalla Vergine Immacolata nel Suo seno benedetto, ha voluto rinchiudersi nel minimo spazio di una semplice ostia per non lasciarci mai soli. Se riflettiamo che i potenti della terra non sono disponibili a darci udienza, invece Gesù lo è sempre,  facilmente ci convinciamo che le cose più accessibili, semplici e buone per noi finiscono per essere quelle di Dio.

Vogliamo che il Signore si interfacci con la nostra storia personale? Allora visitiamolo almeno una volta al giorno o alla settimana!

“Siate certi che di tutti gli istanti della vostra vita, il tempo che passerete davanti al SS Sacramento sarà quello che vi darà più forza, più consolazione nelle prove” (San A. M. Dé Liguori).

Forse in noi è già stato avvertito il richiamo celeste, ma può capitare di sentirsi indegni per via dei peccati o di situazioni difficili in cui ci siamo ritrovati per mille cause.

Non lasciamoci tentare dall’esagerata disistima che abbiamo di noi perché Gesù ha pensato anche ad una riserva speciale per chi è rimasto a terra col motore. Questo strumento privilegiato è proprio la Comunione spirituale la quale produce gli stessi effetti della Comunione Sacramentale a seconda della disposizione d’animo con cui la si è desiderata. Su quanto sia importante la Comunione spirituale lo dice  S. Caterina da Siena allorquando ritenendo di poco valore quest’atto si vide Gesù davanti con due calici in mano:

”In questo calice d’oro-disse- metto le tue comunioni sacramentali; in questo calice d’argento metto le tue Comunioni spirituali. Questi due calici mi sono tanto graditi”.

Visitare Gesù è stare con chi ci ama ! Riflettiamo cari amici …

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