Forse a qualcuno questo titolo può sembrare “irritante” perché suscita nell’anima una sensazione quasi di “abbandono” perché lascia intendere che per un certo periodo Gesù non si interessi più di noi perché dedito al riposo estivo.

Il nostro è chiaramente un titolo provocatorio per riflettere e prendere consapevolezza che le nostre vacanze sono le vacanze di Gesù, che il nostro riposo è il Suo, che tutto di noi appartiene a Lui.

Quelle vacanze o momenti di riposo dove è Gesù che vuol venire con noi, sia che andiamo al mare, in montagna o semplicemente rimaniamo a casa a godere di un po’ di riposo dal lavoro, dalla scuola e dai nostri impegni che nel lungo inverno ci accompagnano.

Egli vuol far parte della nostra vita anche in quei momenti in cui ci fermiamo a pensare, a meditare, perché è lì che vuol parlarci, che vuole accarezzarci e confortarci nei mille pensieri che affollano le nostre menti. Egli vuole istruirci e farci Suoi per sempre…

Purtroppo però la vacanza, per la creatura umana, è spesso un periodo dove è necessario staccarsi da tutto … anche da Gesù.

Presi dal mare, dai divertimenti che offre la stagione ci si sente quasi “giustificati” nel godere del meritato riposo. Nelle parrocchie si sospendono le adorazioni, le Sante Messe si riducono durante la giornata e quelle che rimangono sembrano disertate.

Come sarebbe bello rimanere in adorazione anche nel periodo estivo che, nonostante la calda temperatura, tanto refrigerio porta al nostro cuore!

E’ proprio in questa stagione che Gesù soffre di più perché è abbandonato nei tabernacoli e relegato all’ultimo dei nostri pensieri del giorno. E di questa Sua sofferenza ne sanno qualcosa quelle anime mistiche che, con il loro “fiat”, hanno scelto di seguire Gesù e di riparare il male che riceve dalle creature.

Nei vari luoghi di vacanza sono nate piccole chiese proprio per consentire ai fedeli di rimanere accanto a Gesù e nutrirsi del Suo Corpo e del Suo Sangue.

Sì, dunque, ANCHE GESU’ VA IN VACANZA, si avvicina a noi anche nei meritati momenti di riposo, Egli vuole rimanere nel nostro cuore perché un Padre non abbandona mai i Suoi figli e non perde mai occasione di nutrirli con il latte del Suo Amore.

Non lasciamoci dunque sopraffare dai molti “rumori” che offre questa stagione, opera del maligno atta a distoglierci da Dio, che affolla le nostre menti di altri pensieri e ci stanca talmente tanto che, una volta ritornati alla quotidianità, le nostre menti risultano più stanche di prima.

Vi auguriamo dunque, cari fratelli e sorelle, serene vacanze nella gioia e nell’Amore di Dio. Accompagnati magari da una sana lettura e di coltivare in maniera più profonda, quei rapporti di affetto spesso logorati dalle nostre frenetiche giornate invernali!

Dio vi benedica!

Staff di Giovanipromanduria

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