Entra in preghiera per riparare il dolore che Mi provoca l’abitudine di tante religiose nel pregare.

Veglia presso di Me per le consacrate che si pongono di fronte alla Mia Maestà, con una presenza fisica nella quale il cuore vive per sé stesso rendendosi assente e privandosi del Mio Consiglio che è sempre opportuno.

Ti ho detto ripetutamente che la preparazione spirituale è molto importante prima di inoltrarsi in un qualsivoglia cammino di fede o momento di orazione. Se il vostro cuore resta lontano dal Mio insegnamento, la conversione tarda ad arrivare ed il vostro Tesoro si disperde nelle futili e dannose cose del mondo.

Giungo nuovamente per additarvi la via della santità e per incoraggiare quelle spose che ho scelto tra milioni di anime a compiere, senza esitazioni, atti d’amore e di bontà per ridurre la superbia che avanza e il cattivo esempio che trionfa.

La fede e la generosità delle anime che decidono di votarsi a Me in verginità, rappresentano il polmone dell’universo, l’albero fruttuoso che divora l’albero del peccato, il simbolo dell’antica disubbidienza.

Queste beneamate figlie sono le creature angeliche che rallegrano il Cuore della Sposa per eccellenza e riparano, ai Miei occhi, i peccati orribili che vengono commessi ad ogni palpito di cuore.

Ti dirò comunque che molte di esse Mi hanno ormai abbandonato rifiutandoMi con freddezza ed ingratitudine: tuttavia desidero attirarle nuovamente perché poco importa il loro ostile atteggiamento dinanzi agli orribili dolori dell’Inferno che sono riservati ad esse”

D: “Che queste anime ritornino nella Tua predilezione!”

G: “Chiedo in cambio di ciò il tuo patire mentre sarai in stato di vittima per amore”

D: (Io qui congiungo le mani ed abbasso il capo). “Se queste povere spose Tue conoscessero la mitezza del Tuo dolcissimo ed innamorato Cuore, tutte vorrebbero essere vittime per accogliere anche i piccoli sospiri! Quale sofferenza posso donarTi?”

G: “Qualunque Mi può essere gradita! Ciò che Mi interessa è la tua disponibilità di compiere ogni azione, di innalzare ogni sofferenza, in unione con Me. Tu potresti sapere quale è stata l’azione più meritoria di tutta la tua vita?”

D: “No, certamente no!”

G:“Neppure Io te la dirò affinché tu possa divenire Mia imitatrice e restare umile nella corrispondenza alla mia chiamata.

Prega, prega, prega perché le Mie gazzelle rispondano con energia evitando di trattarMi come un pazzo e di misurare la Mia amicizia con il metro della umana retribuzione.

Dammi continui atti di riparazione, fossero i più brevi! Medita con quanta pochezza esse Mi incontrano facendoMi vergognare d’averle elette! Prenditi cura personalmente di queste anime che, come spine, circondano il Mio capo!”

D: “Come posso io farlo, Signore benedetto? Io vivo chiusa in casa!”

G: “Raccogliendoti nella contemplazione, nella Mia misteriosa volontà, ti permetterò di conoscere coloro che giacciono nella iniquità più profonda”

D: (Tremo al solo pensiero). “Attenderai pazientemente che ci riesca?”

G:“Non mi stanco di attendere le anime, né prima che esse abbiano veduto la Luce, né dopo, allorquando tornano a cadere nei soliti peccati!

D: “E se cadessero centinaia di volte dopo questo aiuto?”

G: “Persino per un miliardo di volte e più ancora attenderei e sarei pronto al perdono! Non fu scritto: “Attingete con gioia alle sorgenti della salvezza” e che altro sono queste sorgenti se non le Mie Sante Piaghe aperte e luminose pronte a dissetare chiunque Me lo domandi?

 

Io ho preparato attraverso te, un invito per tutti; beati coloro che sceglieranno di consumarsi nell’autentico fuoco che riesce ad incendiare d’amore. Io ho bisogno del rifiorire di queste anime consacrate, voglio salvarle, lascia che usi te perché esse sentano i Miei desideri!

D: “Se è questo ciò che vuoi, io non posso rifiutartelo!”

G: “Mi hai dato gioia, bel fiore, Io ti benedico e tu nasconditi dietro di Me. Questo giorno è veramente grande. Farò conoscere la Mia Passione mostrando la tua”.

(Gesù a Debora, 2 febbraio 1999)

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