Qual è la missione che Dio ha dato all’Italia da sempre, dandoci anche la sede del Vicario di Cristo? Essere la coscienza nel cuore del mondo tra le nazioni! Ultimamente ci è passata sotto il naso una delle più terribili catastrofi, che la Madonna è riuscita ad allontanare. Infatti prima dell’avvicendarsi dei DICO, dei PACS, la Madonna era intervenuta dicendo:

“Ora desidero che facciate più sacrifici, più atti di Riparazione, perché il demonio vuole sferrare a questa nazione un attacco decisivo attraverso delle leggi inique”.

Se il popolo italiano avesse accettato questa realtà, ne sarebbe conseguito che un terzo delle famiglie non atee (attenzione!) ma cattoliche avrebbe perso la fede e avrebbe assaporato ancor di più il senso della divisione. Dunque tutti siamo stati mobilitati a fare Riparazione su Riparazione e possiamo ben dire che la Madonna intanto è già riuscita ad allontanarci questa grandissima e terribile esperienza. Ma perché il demonio si è accanito con l’Italia in questo periodo? Ve lo dico subito. Lo capiamo tra di noi, ma lo si capisce anche in maniera molto naturale: se l’Italia è il cuore delle nazioni, come lo è stata la Francia in passato tanto da meritare 6 Apparizioni riconosciute su 11, cioè quasi tutte in Francia, è perché il demonio aspetta di entrare dalla porta di quella nazione per stangare tutta l’Europa e dunque definitivamente, come dice Benedetto XVI che ha ricevuto da Giovanni Paolo II questa eredità forte di tenere dritto il timone (non a caso custode della Dottrina della Fede) di questa Nave a cui viene fatta tanta di quella guerra. Dunque un momento in cui satana (come ieri attraverso la Francia, oggi attraverso l’Italia) vuole spaccare il cuore del mondo.

Immaginiamo cosa sarebbe nella nostra Italia e nel mondo il voler accettare questa ossessione o del sesso o di tutto quanto oggi non è più concepito come un problema o come un peccato. Questo cosa vuol dire? Più denunciamo i nostri mali, più siamo in grado di sanarli. Ecco perché la Vergine dell’Eucaristia non deve fare paura a nessuno. Dicevo a questo sacerdote lì a Bergamo: “Padre, perché te la prendi tanto con la Madonna?” Dopo ho capito che in quella diocesi era ancora acceso il fuoco della Madonna di Bonate, un’Apparizione degli anni ’50. Questo fuoco arde ancora dentro e mette in contraddizione…Ma abbiate pace! Quella bambina di 6 anni ebbe il Messaggio della Madonna della famiglia apparendo con i colombi in mano. Cosa poteva sapere una bambina contadina di 6 anni che l’aborto avrebbe piagato anche la nazione dell’Italia, quando l’aborto neppure esisteva! Poteva questa bambina immaginare una cosa che sarebbe esistita di fatto? Dunque, carissimi, vogliamo provocare il dolore contro di noi? Allora andare contro la Vergine dell’Eucaristia sarà come andare, dice S. Paolo, contro un pungolo: ci faremo del male, perché noi potremo uccidere la persona che ci ha portato il Messaggio, potremo piagare le persone che dietro questo Messaggio stanno offrendo tutto quello che sono e che hanno, ma non potranno piegare la Signora, la quale ha sottomesso tutto l’impero del male ed è Regina con scettro potente del cielo e della terra. Dunque quelli che si fanno “spie”, non dimentichino la tragica figura di Giuda, una figura che oggi vuole essere riscattata. Ma sapete chi era Giuda? Era un presuntuoso, un arrogante, un ambizioso… (tratto dall’incontro di Debora a Roma, 17.6.2007)

La Madonna si preoccupa di come noi possiamo vivere questo evento del terzo millennio con la situazione che è dentro le nostre famiglie. E l’evento del 3° millennio porta in sé tutta la drammaticità di quegli aspetti (per tutti i peccati scusati) che per una cosa o per un’altra non abbiamo voluto affrontare. E oggi noi ci troviamo a un bivio. Ecco il crollo spirituale, sociale, politico! Siamo a terra. L’Italia è stata ridotta come una prostituta: l’hanno usata, violentata e poi l’hanno gettata ad un angolo della strada. E i giovani all’interno della nostra nazione sono figli di questa violenza, una violenza inaudita che giorno per giorno respirano, dalla famiglia alla scuola, dallo stato alle leggi inique. Immaginiamo il futuro di questi ragazzi, un futuro che è costantemente davanti alla Madonna ed è per questo che è fortemente preoccupata e piange. “Se trattano così il legno verde, che ne sarà del legno secco?” Ma voi potreste dire: “A noi cosa importa? Non ci saremo più”. Sì, su questa terra, ma in Purgatorio, dove resteremo per colpa di tutto quello che non abbiamo voluto fare o affrontare, ci spetterà di soffrire fino a quando non ci sarà qualcuno sulla terra che, avendo avuto un qualche beneficio grazie alle nostre opere, allora pregando ci potrà riscattare dal Purgatorio. […] Quindi è una prolungata agonia di una sofferenza che se in terra non accetto e trasformo, la vedo dura e difficile verso questo “passaggio spirituale”, da cui nessuno può liberarci se non il Signore che vedrà in noi, già da questa terra, la volontà della conversione, la volontà della santità in più tutto quello che noi lasciamo. Dice Gesù: “Fate che i vostri nomi siano scritti in Cielo”. Noi non abbiamo altro spazio, se non quello chiamato “vita terrena”, spazio limitatissimo, di cui fra l’altro non possiamo conoscerne i tempi. Per questo la Madonna nel corso delle Sue Apparizioni ci invita a cominciare da oggi ed a Manduria verrà con un appello Eucaristico per dirci: “Cari figli, cominciate da questa terra a capire che con tutti i messaggi che ho preparato (dalla riconciliatrice di La Salette, alla Madonna di Lourdes della penitenza, alla Madonna di Montichiari della consacrazione, alla Madonna di Bonate della famiglia, alla Regina della pace e della conversione, fino a giungere a Manduria come Vergine dell’Eucaristia) non esiste pace, legge, giustizia e diritto che possa nascere dall’unione solo degli uomini. Nessun uomo sulla terra può realizzare questo se non è il Datore di tutti questi doni che Egli distribuisce in mezzo agli uomini”. Dunque la Vergine dell’Eucaristia è la stessa Signora del Rosario di Fatima, è la stessa Regina della pace di Medjugorije, però qui è venuta per porre un accento particolarissimo sul Suo Figlio Eucaristico. Perché? Proprio perché questa Apparizione che si inserisce come “ultima” di questo fine millennio ha il gravoso compito di preparare il “passaggio generazionale”. Dove sono i vostri giovani adesso? Sicuramente sono presi dai loro progetti, ma quanti di loro vivono di Eucaristia? Quanti esercitano veramente il Sacramento della Confessione? Quanti reputano veramente Cristo amico, centro, alba e tramonto della loro esistenza? Questo è il grave problema della Chiesa di oggi! Dunque la Madonna ci sta invitando non a incentrarci sulle politiche pastorali o sulle pastorali sociali, ma a ricominciare esattamente da dove avevamo lasciato… da dove ci siamo persi lungo il corso degli avvenimenti della storia, dall’ultimo Concilio ad oggi, in cui ci siamo persi proprio vicino al Tabernacolo, quando abbiamo deciso che se fossimo stati più “essenziali” saremmo stati capaci di andare incontro a questo grande “mostro” che è il mondo, la globalizzazione, la mondializzazione che altro non è (visto e considerato quello che sta avvenendo) che una sperimentazione politica e mentale! I poveri c’erano e sono raddoppiati, i ricchi c’erano e sono raddoppiati. Dunque l’uomo è stato ingannato e si è “spento” ulteriormente credendo ai progetti umani, pensando che se si fosse “essenzializzato” anche nella fede, se si fosse liberato da quei tabù, sarebbe stato capace di possedere il mondo, invece lo spirito del mondo ha posseduto l’essere umano. E cos’è accaduto? I preti se ne sono scappati, che (come disse la Madonna alla povera Melania di La Salette) i conventi sarebbero diventati pascoli di Asmodeo, che (come Ella disse ai bambini di Fatima) il bolscevismo si sarebbe sparso in tutto il mondo dilagando con errori e prostrando i popoli, e in più (come a Bonate e in tantissime altre Apparizioni) che presto si sarebbe compiuto il più grande infanticidio della storia e che questo sarebbe stato un grande segno per riconoscere (più che il ritorno di Cristo) il ritorno dell’uomo a Cristo, se l’uomo si converte”. Più di tre milioni di bambini sono morti a causa dell’aborto. Ditemi voi, quale guerra è capace di fare tre milioni di morti in pochissimo tempo? Così si è raddoppiato tutto il sistema dell’immoralità. Ma chi veramente oggi ci può dire quale direzione dobbiamo prendere? Nessuno, cari amici! Perché anche se la Chiesa resta la Sposa di Cristo e la Madre che ci invita ad andare verso questa direzione, oggi come oggi tutti hanno perso il fascino anche della istituzione della Chiesa. Dunque tutto è relativo e (come dice il Papa) tutti possono dire quel che vogliono. L’umanità non è più razionale, libera, coerente, ma è diventata “forma bestiale” per cui ogni giorno esercita questa bestialità.

Allora, fratelli e sorelle, comprendete perché dobbiamo fare un passo indietro, come dice la Madonna, che è Regina della Pace. La pace non può venire se non preghiamo Colui che è il Re della Pace. E chi ci dà la pace? Ma Gesù! E la Madonna dice: “E’ importante che prima lo comprendano i sacerdoti, le anime consacrate che, avendolo compreso da capo e con ardente desiderio, siano i primi a preparare una serie di inginocchiatoi perché se il mondo non si prostra davanti al Signore, sarà prostrato davanti alla bestia”! (Tratto dall’incontro di Debora a Genova, 19.04.2008)

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