In questi ultimi giorni ci hanno scosso i fatti avvenuti a Brindisi e in Emilia Romagna. Entrambe tragedie umane e materiali che hanno visto protagonisti anime innocenti ed hanno stravolto la vita di tante creature.

Sulle testate giornalistiche leggiamo: “Un ‘focus’ sul territorio che comprende le tre province – Brindisi, Taranto e Lecce: lo ha annunciato il ministro dell’interno, Anna Maria Cancellieri, nella conferenza stampa dopo la riunione col ministro Paola Severino e con magistrati e forze dell’ordine, tenuta in prefettura a Brindisi. Nell’incontro – ha detto – si e’ definito un modello di attività investigativa per Brindisi, Lecce e Taranto, ”un focus sulle tre province”, col coordinamento della direzione distrettuale antimafia.(www.ansa.it)”.

La notizia ci ha dato modo di riflettere sulle parole della Madonna che proprio nel mezzo di queste tre provincie si è voluta insediare, proprio nel tallone dell’Italia dove, alla fine dei tempi, schiaccerà la testa al serpente.

Era il 6 Febbraio del 1993 ed Ella così diceva:

Io sono la Regina della pace e dell’amore e dico alla guerra fredda tra il bene e il male: “Basta, basta, basta!”, dico alla “sacra corona unita”: “placate la vostra ira, fermate la vostra mano fratricida, altrimenti non vi sarà riparo e refrigerio per la vostra anima. Figli miei, vi prego: amatevi l’un l’altro. I tempi sono finiti (si riferisce ai tempi della decisione per la salvezza). Pentitevi o l’ira di Dio sarà implacabile. Pregate tutti insieme uniti nel Mio Nome e accoglierete la fine (non la fine del mondo ma dei tempi in cui regna il maligno) nella pace dello spirito”

Ed ancora il 20 marzo 1993:

“…Purtroppo in questa terra e in questo momento tanti omicidi vengono commessi. Vi prego, figli Miei, Io vi aspetto domani, dopodomani, tutti i giorni in questa terra, affinché onoriate Me e preghiate il Mio Divin Figliolo Gesù affinché, con la Sua Grazia, ripulisca i cuori dall’odio e dalle divisioni. Io vi prego ancora una volta con il cuore in mano: accogliete il Mio richiamo celeste. Io vi amo tanto…”(Quel giorno furono commessi 10 omicidi di stampo mafioso nel leccese, ndr)

Come un cancro silente il male ha continuato ad operare e si è insediato ancor di più nel cuore dell’uomo.

Alla luce dei fatti accaduti ci sono ritornate in mente queste parole pronunciate forse molto tempo fa, per l’uomo, ma attuali e che suonano come un accorato appello che purtroppo sembra essere caduto nel vuoto. Un’anima innocente ha pagato il prezzo di questa triste realtà che attaglia le tre provincie.

Una visione globale dei fatti recentemente accaduti ci portano a meditare le parole di Gesù del 6 gennaio 2006:

“…Immensa è la Mia tristezza perché l’uomo non ha voluto accettare l’invio della Santissima nel Cuore del Mediterraneo. I fuochi stanno per accendersi e i grandi conflitti annunciati con i sigillati messaggistanno per avere luogo.

Grida al mondo il pericolo di due grandi calamità che il Padre permetterà nei vostri giorni.

La prima: quella naturale ed improvvisa come segno che lo spostamento dell’asse della terra determinerà ogni realtà;(iniziato con lo Tsumani del 26 dicembre 2006, ndr)

la seconda: la permissione divina davanti all’insorgere di nuove fiamme disastrose coincidenti con l’esasperato progetto dell’antico Serpente di invadere e conquistare… Così annuncia che un grande silenzio viene su tutta l’umanità e a molti sembrerà che Dio non veda e non ascolti più!

Mai come in questa “Notte” il Tre volte Santo vi sosterrà con la Sua mano perché siate forti nella purificazione e fedeli nella tribolazione…”

Un ultimo appello è rivolto a tutti voi, fratelli e sorelle, perché possiamo unire le nostre preghiere, i nostri sacrifici, offrendoli in riparazione per mitigare i mali che l’umanità si è attirata ma soprattutto per la conversione dei peccatori che dalla lontana Lourdes la Mamma del Cielo continua a chiedere incessantemente. I tempi sono ormai giunti e le somme stanno per essere tirate…

Dolce Madre del Mio Gesù, intercedi per noi e per il mondo intero ed implora perdono, pietà e Misericordia per i nostri fratelli lontani. Che le Tue Lacrime oh Madre siano lacrime riparatrici per gli umani peccati e siano lavacro per i cuori più induriti.

Ti amiamo tanto tanto, dolce Vergine dell’Eucaristia, ti offriamo in nostri giovani cuori per la realizzazione della Tua Opera d’Amore….

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